E a due passi dal mare ed è oggi uno dei più importanti documenti storici dell’antica Roma, carico di edifici perfettamente conservati e ricchi di storia e decorazioni.
Gran parte del fascino di Ostia Antica – facilmente raggiungibile noleggiando un’auto Avis a Roma – sta nel fatto che, se nella capitale si sono salvati solo i grandi monumenti e templi, qui sono ancora visibili edifici popolari, come locande, negozi, antiche abitazioni di umili pescatori e commercianti.
Noleggio auto RomaPasseggiare tra le rovine di Ostia può far provare l’emozione unica di sentirsi come un romano di duemila anni fa e quasi udire i rumori e il vociare della città. La antica Ostia era il porto della capitale: lì arrivavano ogni giorno le navi cariche di merci dalle province, ma lì, soprattutto abitavano molti dei popolani romani che lavoravano al porto, o i commercianti, oppure gli aristocratici romani che qui venivano a godere il fresco del mare. Con il tempo, le cose a Ostia non sono cambiate poi molto: ancora oggi la città è uno dei quartieri più popolati di Roma (50 mila abitanti) e ancora oggi è la meta preferita dei romani che, in meno di mezz’ora di macchina da centro, desiderano passare qualche ora sul mare.
Arrivare a Ostia Antica non è difficile: con la tua auto Avis, ti basta imboccare la Cristoforo Colombo, ossia la grande arteria che parte dal cuore del centro storico, subito alle spalle delle Terme di Caracalla, a pochi passi dal Colosseo, e che porta al confine della città. La strada attraversa tutta la parte ovest della città incrociando anche il quartiere EUR, un avveniristico concentrato di architettura novecentesca, tra cui spicca il celebre Colosseo Quadrato.
Superato L’EUR e percorsi i circa 30 chilometri che separano Roma da Ostia, ti sentirai catapultato in un altro mondo: quello antico. Con i suoi 34 ettari di terreno il Parco Archeologico di Ostia è, insieme a Pompei, la testimonianza più grande e meglio conservata di un’antica città romana.
Non appena entrerai nel Parco archeologico, sarai colpito dalla grandezza dell’area degli scavi, pari a quella di un’intera città. A farti da guida, nella prima parte della visita all’antico sito, sarà il Decumano, una strada lastricata e lunga quasi un chilometro che un tempo era la principale via commerciale della città. Lì, gli ostiensi facevano i loro acquisti, tra circa 200 botteghe (molte delle quali ancora ben conservate), negozi e taberne, le antiche osterie. In alcune di loro è possibile ancora vedere il bancone in marmo e i dipinti che illustrano il menù offerto, in genere a base di cereali, carne o pesce. Tra i negozi che vale la pena visitare, anche un’antica pescheria, che ancora conserva una vasca per i pesci e il bancone in marmo.
Come si viveva in una città di 2000 anni fa? Tra le testimonianze più significative conservate a Ostia ci sono le antiche case dei popolani romani. Piccole abitazioni a un piano, oppure – e questo ti stupirà– appartamenti in palazzi alti fino a 10 piani, costruiti con paglia, fango e legno (non a caso, nel quartiere delle abitazioni popolari, era sempre presente una squadra di militari con il compito di fermare gli incendi, quelli che oggi chiameremmo “Vigili del Fuoco”). Certo non tutti vivevano così. Anzi. Per i patrizi e gli aristocratici era inconcepibile vivere in un ambiente in condivisione con altri e per questo vivevano in bellissime ville, le cosiddette domus, come la Domus dalle Pareti Gialle, la Domus delle Muse, la Domus dalle Volte Dipinte e la Casa delle Ierodule, purtroppo visitabili sono su prenotazione, ma ricche di decorazioni, pitture originali e mosaici.
Sempre nell’antica città di Ostia si può vedere, ottimamente conservato, il bellissimo Teatro, fatto costruire da Augusto, nel quale i romani erano soliti organizzare feste e spettacoli. Altrettanto ben conservate, per nostra fortuna, sono le numerose terme, decorate con bellissimi mosaici in bianco e nero: in particolare meritano attenzione le Terme di Nettuno e le Terme di Porta Marina.
Alle spalle del teatro, poi, si apre il Piazzale delle Corporazioni, un grande porticato lungo il quale si affacciano le porte di quelli che un tempo erano gli uffici e le ambasciate delle città che commerciavano con Roma, come Cartagine, Cagliari, Alessandria, Tunisi. La caratteristica principale di questi vecchi edifici, che di certo ti affascinerà, è il pavimento: ogni locale è decorato con un mosaico, ancora ben conservato, che illustra le caratteristiche peculiari delle città stesse.